Giles Panton

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Giles Panton (Vancouver, 13 settembre 1982) è un attore canadese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giles Panton ha studiato recitazione al William Davis Center di Vancouver, VanArts (Vancouver Institute of Media Arts),[1] diplomandosi nel 2005. Ha anche studiato negli studi di recitazione a New York.

Panton è la voce di Keith, un personaggio principale di Voltron Force, la serie animata del 2011 di Nicktoons, basata sulla saga animata degli anni '80 di Voltron. È apparso in molti programmi televisivi ed è famoso per il ruolo di Joe Wylee, il detective della polizia della serie televisiva di Flash Gordon. Ha anche recitato nella serie web del 2011, Soldiers of the Apocalypse, interpretando il personaggio di Twosev.

Il suo primo film è stato il cortometraggio del 2005, Bedridden. Un cortometraggio successivo, On the Bus (2008) è stato presentato all'Oklahoma's Bare Bones International Film Festival nel 2009. Panton è anche stato attivo nella scena teatrale alternativa di Vancouver. È stato headliner per il trio di paranormali della stagione 2009-10 di Spectral Theatre Studio, Deadends 666. E nel 2006, ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione come attore non protagonista per il suo lavoro nella produzione di I'm a Little Pickled Theatre Company di The Book of Liz, di David Sedaris e Amy Sedaris. Nel 2018, Panton si è unto al cast di L'uomo nell'alto castello (The Man in the High Castle) come Billy Turner, direttore della pubblicità americana dei nazisti, che lavora con Nicole Dõrmer per "cancellare" qualsiasi ricordo degli ex Stati Uniti dalle menti dei cittadini del Reich nazista in America.

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Giles Panton è stato doppiato da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) About Us | VanArts, su Vancouver Institute of Media Arts. URL consultato l'11 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]